È stata una bella accoglienza per i fan Ducati all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino ferrari di Imola ed i piloti hanno inaugurato il weekend con energia, tutti sono rientrati in top 10 per la Superpole 2 di domani. A soli 50 chilometri dalla fabbrica della Panigale R a Borgo Panigale, ad Imola i piloti Ducati sono andati forte, uno sprone necessario dopo le due diverse gare di Assen.

È stato Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) ad aver lasciato il segno il venerdì. Per gran parte della giornate ha inseguito un apparentemente inarrestabile Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), balzando davanti per dieci minuti nelle FP3. Ma nel suo giro veloce, il pilota gallese ha fatto segnare lo stesso tempo di Rea (1’46.686), con il campione in carica già nei box. Il secondo giro veloce di Davies è stato di un millesimo migliore rispetto a quello di Rea, a prova del fatto che i due qui sono incredibilmente competitivi.

Davies è rimasto contento di come il team ha affrontato la prima giornata ad Imola: “Questa mattina non abbiamo avuto fretta di fare cambiamenti, anche se sembrava che ne avessimo bisogno. Abbiamo lasciato che fosse la pista a portarceli, ci siamo lasciati andare un po’ ed è sembrato funzionare, sembra che abbia aiutato la nostra moto un pochino. Non posso dire che oggi abbiamo fatto molti cambiamenti, ma è stato buono farlo in questo modo, perché ci dà un po’ più di informazioni su cui lavorare stanotte. Credo che sappiamo che dobbiamo migliorare in vista di domani per rosicchiare gli ultimi decimi.”

Con Davies e Rea così combattivi qui, sembra che domani ci sarà un altro spettacolo adrenalinico. Il pilota gallese prevede che sarà una questione a due: “Qualcuno domani potrebbe svegliarsi e trovare qualcosa di buono, ma sembra che possa venire da Marco o da Savadori, che credo sia andato bene oggi. Ma penso che io e Johnny abbiamo qualcosa in più in termini di passo rispetto agli altri.”

Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) è stato “il migliore degli altri” della giornata, non mostrando nessuno dei problemi che lo hanno condizionato lo scorso weekend di gara. Dopo la sua doppietta a Phillip Island, il pilota italiano è salito sul podio in sole sei gare, un digiuno che sembra che l’italiano voglia interrompere davanti al suo pubblico.

Il test di Brno ha dimostrato di essere buono per il team Aruba. “Campiamo molte cose ora”, spiega Melandri. “Non abbiamo realmente risolto i problemi, ma ora capiamo come gestirli. Penso che è sia stato un test importante per me e per Aruba.it Racing – Ducati, quindi vedremo se riusciamo a fare un altro passo in avanti domani per stare vicini ai ragazzi davanti.”

Nel frattempo, Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Junior Team) continua il suo bell’inizio nel WorldSBK, qualificandosi per la Superpole 2, finendo davanti a due avversari come Eugene LAverty (Milwaukee Aprilia) e Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team).

Comunque c’è ancora margine di miglioramento, come afferma Rinaldi: “Abbiamo fatto un buon tempo. Non sono pienamente soddisfatto della decima posizione, perché stavolta abbiamo avuto un po’ più di problemi, dobbiamo migliorare molto per stare con i primi cinque piloti. Questo è il mio obiettivo per la gara, mi piace questo tracciato e voglio andare bene, ma non ho mai corso qui con le Superbike. È molto difficile, se comparato con una STK1000, quindi dobbiamo lavorare molto.”

Scopri chi può stare con le Ducati nella Superpole ed in Gara 1 domani, con la prima che scatta alle 10:30 (08:30 GMT). Guarda anche tutti gli highlights del round italiano, le reazioni e molto altro, grazie al WorldSBK VideoPass.